Ieri sera in via Gramsci, un senegalese, in possesso di un coccio di bottiglia rotto e tagliente, si è avvicinato a una coppia di fidanzati genovesi e li ha minacciati intimando loro di consegnarli portafogli, smartphone e altro.
Improvvisamente, l’africano ha colpito il giovane con calci e pugni, strappandogli di mano il telefono cellulare.
Non contento, ha poi minacciato e insultato la donna.
Nel frattempo, è arrivata una Gazzella dei carabinieri e lo straniero è scappato via.
Durante l’inseguimento, prima di essere raggiunto e bloccato dai militari, il senegalese ha gettato lo smartphone nel bacino di carenaggio.
Una volta immobilizzato, è stato identificato in un 23enne senza fissa dimora, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, ma attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione giornaliera presso un posto di polizia giudiziaria.
Al termine degli accertamenti, il senegalese è stato arrestato per “lesioni personali e rapina” e rinchiuso nel carcere di Marassi.
I genovesi sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale Galliera, dove sono stati medicati e dimessi.