Vado Ligure. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Vado Ligure, durante i controlli del territorio, anche tesi a contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, in comune di Savona località Casa della Miniera, nella zona sotto al viadotto “Lodo” dell’Autostrada A6 Savona Torino, attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione, hanno accertato che i materiali di risulta del cantiere quali, teli in plastica, secchi, fusti, contenitori e confezioni di prodotti per l’edilizia, tondini di ferro e frammenti di cemento, venivano depositati in modo incontrollato, per caduta o perché trasportati dal vento, nell’area sottostante il viadotto, interessando un’area di circa 3000 mq.
Anche le acque superficiali del Rio Lodo, che scorre nella zona, sono state interessate dall’acqua torbida delle lavorazioni, creando una temporanea alterazione.
L’area in parte ricade nella Zona Speciale di Conservazione – “Foresta Demaniale di Cadibona”, quindi area sottoposta a particolare tutela.
Una zona speciale di conservazione (ZSC), ai sensi della Direttiva Habitat della Commissione Europea, è un sito di importanza comunitaria (SIC) in cui sono state applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento o al ripristino degli habitat naturali e delle popolazioni delle specie per cui il sito è stato designato dalla Commissione Europea.
Quanto accertato dai Carabinieri Forestale configura il reato di deposito incontrollato di rifiuti, previsto dall’art.192 del D.Lgs 152/2006 (Testo Unico Ambientale). Per questo è stato segnalato alla Procura della Repubblica il responsabile del cantiere al quale è stata notificata la procedura che obbliga al ripristino dello stato dei luoghi.
In capo allo stesso è anche prevista una sanzione di 6.500 euro