“Ambulanze intrappolate tra auto in coda e cantieri infiniti in autostrada, costrette a viaggiare praticamente a passo d’uomo.
Da Vobbia a Genova oggi impiegano mediamente 1 ora e 3 minuti (nello stesso periodo del 2019 solo 20 minuti). Da Rossiglione 56 minuti contro i 27 minuti dell’anno scorso, da Campo Ligure 45 minuti contro 20, da Masone 40 minuti contro 25.
Si tratta di tempi di percorrenza medi inaccettabili, che comprovano, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia irresponsabile il ministro del Mit, che ha la competenza (e i poteri) sulle autostrade.
In sostanza, sono riusciti a fare quello che neanche l’interruzione dei collegamenti dopo il tragico crollo del Ponte Morandi aveva fatto”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore alla Sanità e consigliere regionale Sonia Viale (Lega).
“I primi dati – ha spiegato Viale – arrivati dal 118 della Liguria sui tempi medi di percorrenza delle ambulanze sono allarmanti.
Tuttavia, il ministro del Mit non ha ancora risposto a Regione Liguria su come realizzare un piano serio dei lavori sulle nostre autostrade e affrontare la situazione di oggi che, oltre ai forti disagi, mette potenzialmente in pericolo la salute di tanti liguri.
In tal senso, ricordo che il ministro del Mit e i vertici di Autostrade, durante il periodo di lockdown per l’emergenza coronavirus, non si sono preoccupati di fare i lavori necessari, come peraltro richiesto più volte da Regione Liguria, che aveva lanciato diversi appelli purtroppo rimasti inascoltati a Roma.
La val Vobbia e la Valle Stura non sono le sole aree più colpite dal caos creato dal Governo e Autostrade nel nodo genovese. Perché dai primi dati del 118 risulta anche che da Arenzano a Genova un’ambulanza oggi impiega mediamente quasi 31 minuti, quando nello stesso periodo del 2019 ne impiegava soltanto 18”.