“È una corsa contro il tempo per fermare la diffusione del Covid 19, pertanto invitiamo tutti i liguri a stare a casa: laddove sono state assunte misure drastiche, come a Codogno, è stata rallentata la curva dei contagi.
Richiamiamo i cittadini a comportamenti responsabili, a limitare il più possibile le proprie uscite.
Se così non sarà o si verificheranno situazioni analoghe a quelle dello scorso fine settimana, proporremo di valutare la chiusura di tutte le attività commerciali di generi non alimentari o non di prima necessità, una razionalizzazione dei trasporti, delle attività produttive e degli uffici pubblici non indispensabili”.
Lo ha dichiarato oggi la vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale.
“Voglio ringraziare – ha aggiunto l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti (Lega) – tutti quei negozi di generi non alimentari che hanno deciso, spontaneamente, con grande senso di responsabilità, di chiudere, già da ieri la propria attività.
Regione Liguria non li abbandonerà: abbiamo già pronto un fondo da 5,5 milioni di euro per i finanziamenti a sostegno del circolante a favore delle imprese liguri dei settori del turismo, commercio e artigianato.
Chiediamo con forza al governo che predisponga indennizzi, sulla basa del fatturato, a quelle attività che in questi giorni hanno chiuso o chiuderanno.
I nostri negozi di vicinato di alimentari e di generi di prima necessità sono, in questo momento di emergenza più che mai, un presidio prezioso per i nostri quartieri: per limitare il più possibile gli spostamenti ed evitare sciagurati assalti notturni alla grande distribuzione, invito, nel rispetto delle distanze e con tempistiche di buonsenso, a scegliere di fare la spesa sotto casa”.