“Se le premesse nella gestione della Regione Liguria e dei suoi organi istituzionali da parte del governatore Marco Bucci sono queste, la XII Legislatura sta cominciando nel segno di una mancanza di democrazia che non è accettabile.
Le dichiarazioni di Bucci in cui dice di volere ridurre l’attività dell’Assemblea legislativa della Liguria limitando la presentazione di leggi e la loro discussione per accelerare i processi, sono un attacco al ruolo dell’Assemblea, delle commissioni e dell’istituzione regionale”.
Lo ha dichiarato oggi il neo vicepresidente del consiglio regionale Roberto Arboscello (Pd) in merito alle parole di Bucci sulla riduzione di presentazioni delle leggi nel “parlamentino” ligure.
“Capisco – ha aggiunto Arboscello – che Bucci è abituato al ruolo di commissario, ma il consiglio regionale non può essere commissariato.
Bisogna rispettare e salvaguardare la sua autonomia legislativa e funzionale. C’è un Ufficio di Presidenza a regolarne il funzionamento e come vicepresidente utilizzerò il mio ruolo per garantirne la funzione.
Tutti i consiglieri devono essere messi nelle condizioni di potere svolgere l’attività per cui sono stati eletti dai cittadini liguri.
E l’iniziativa legislativa e la sua discussione fa parte di questa attività che non può essere sminuita o ridimensionata, ma va promossa per garantire pluralità e democrazia”.