Spiagge libere a Chiavari: implementati i controlli e presidio degli accessi alle spiagge libere eseguito da un team di steward
È partito lo scorso weekend il servizio di vigilanza privato finalizzato a contrastare la contraffazione e l’abusivismo commerciale grazie ai finanziamenti ministeriali ricevuti per il progetto Spiagge sicure – Estate 2020, che va ad implementare il presidio degli accessi alle spiagge libere eseguito da un team di steward, sei informatori (in maglietta gialla) attivi già da primi giorni di luglio, e dall’associazione nazionale Carabinieri incaricata dall’amministrazione comunale di supportare le attività di controllo della Polizia Locale.
«Grazie alle risorse messe in campo, stiamo monitorando l’affollamento delle spiagge libere sia per garantire l’applicazione delle misure di sicurezza sia per contrastare la contraffazione. Due le pattuglie della Polizia Locale in servizio al mattino e due al pomeriggio che hanno la facoltà di interdire l’accesso agli arenili qualora il numero di persone presenti non consenta il rigoroso rispetto delle prescrizioni indicate, con quattro vigili stagionali assunti ah hoc. Il mancato rispetto delle misure riportate dalla cartellonistica installata, e presenti nell’ordinanza sindacale n. 23, comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative da 50 € a 500 €, con pagamento in misura ridotta di 100 € – spiega l’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Corticelli – Solo nella giornata di sabato 11 luglio la vigilanza privata Colombo ha individuato due situazioni di vendita abusiva, a cui è seguito l’intervento della municipale che ha provveduto al sequestro dei beni, e allontanato quattro venditori ambulanti».
«Anche il comune di Chiavari, come si è dotato del sito chiavarispiagge.it per aggiornare quotidianamente gli utenti sulla disponibilità di posti presso i vari arenili cittadini: il colore verde indica che la spiaggia ha postazioni libere, il giallo avverte che si stanno esaurendo, mentre il rosso segnala che l’accesso è temporaneamente sospeso per evitare assembramenti. Presidi, informazioni adeguate e responsabilizzazione dei frequentatori – conclude il primo cittadino Di Capua – Vogliamo che i cittadini e i turisti possano fruire del nostro litorale in sicurezza e in tranquillità».