La Terza sezione della Corte di Appello di Genova ha confermato, questa mattina, l’assoluzione in primo grado, nei confronti di Adriana Fausto, la sovrintendente della polizia municipale di Imperia accusata di truffa ai danni dello Stato per aver partecipato a delle gare di atletica leggera con gare di salto in lungo e corsa malgrado dovesse essere a casa in malattia.
Sono due gli episodi che le venivano contestati, risalenti ai mesi di luglio e agosto del 2015.
A ricorrere al secondo grado di giudizio era stato il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, mentre il procuratore generale aveva chiesto un anno di reclusione.
La vigilessa aveva chiesto alcuni giorni di malattia. In un caso per una lombalgia, nell’altro per un dolore al ginocchio. L’indagine era partita da una segnalazione anonima giunta al Comune.