I vigili del fuoco del sindacato di base USB Liguria hanno aderito alla protesta che, oggi, 22 luglio, si terrà a Roma sotto il parlamento.
Una delegazione ligure è in viaggio in queste ore per confluire con altri Vigili del Fuoco nella capitale.
“Ci teniamo a far conoscere ai cittadini che fine fanno i loro soldi – si legge in una nota di Usb Liguria.
Nell’ultima finanziaria il governo ha messo 165 milioni di euro totali (a decorrere dal 2022), per le retribuzioni dei Vigili del fuoco, dicendo che tali risorse sarebbero state utilizzate per valorizzare in particolare dei pompieri che portano soccorso alla popolazione. Doveva essere una giusto allineamento degli stipendi per tutti le qualifiche ma nel Dl semplificazioni 2020 queste somme sono state divise in maniera vergognosa destinando più’ di 6 milioni di euro per i dirigenti del corpo nazionale che sono poco più’ di 700 e regalando un elemosina da 13 euro lordi ai vigili del fuoco più giovani (fino ai 14 anni di servizio)”.
“La nostra organizzazione sindacale USB – conclude la nota – ha elaborato una proposta di distribuzione e chiede alla politica di farsi carico di una nuova ripartizione da presentare in parlamento (con un emendamento); attraverso questa modifica le risorse potrebbero andare anche al personale giovane che da sempre è in mezzo alla strada tra la gente per portare soccorso a tutti.”