Per molti cittadini l’arrivo della primavera è sinonimo di starnuti, prurito e lacrimazione: in altre parole, è sinonimo di allergia al polline. Il problema è certamente molto sentito in Liguria: secondo le ultime recensioni degli esperti ne soffrirebbe un cittadino ligure su quattro.
Dati eloquenti, che fanno capire la grande diffusione di queste particolari patologie. Ma cosa sono le allergie? Come ci si può convivere, e quali precauzioni è necessario prendere? Ne scrive sul suo blog ufficiale da Roma Villa Mafalda clinica privata fornita di dipartimento di allergologia che prova a far luce sulla questione. In poche parole, scrive Villa Mafalda, sono una risposta del sistema immunitario a sostanza innocue, che attivano le difese dell’organismo. Si tratta dunque di una reazione del corpo ad agenti esterni: si va appunto dal polline, agli alimenti più disparati.
La Rinite, i sintomi secondo le opinioni di Villa Mafalda a Roma
Tra le più diffuse spicca sicuramente la rinite allergica, nota anche come ‘raffreddore da fieno’: si manifesta nel periodo primaverile, ma può durare anche tutto l’anno.
Gli allergeni scatenanti secondo le recensioni riportate da Villa Mafalda sono le spore, le muffe e naturalmente i pollini di alberi, erba e graminacee. Si tratta in questo caso di fattori legati alla stagione primaverile ed estiva, ma agenti come acari, polvere, scarafaggi o peli di animali domestici possono causare l’insorgere della reazione allergica in qualsiasi periodo dell’anno. I sintomi sono i più diversi:
– Starnuti e prurito nasale
– Riduzione dell’olfatto
– Asma e tosse
Le recensioni e le opinioni del dipartimento oftalmologico AktiVision (www.aktivision.it), presso la clinica privata Villa Mafalda a Roma, indicano anche l’insorgere di congiuntiviti tra i sintomi di un’allergia di questo tipo. Secondo AktiVision, la patologia può essere una reazione allergica a pollini, graminacee, acari e persino cosmetici.
Villa Mafalda recensioni e consigli per chi soffre di rinite
Nonostante i segnali siano molto simili a quelli di un comune raffreddore, VillaMafalda ne evidenzia le differenze. Il raffreddore dura in genere pochi giorni, mentre i sintomi della rinite perdurano finché il paziente è esposto all’agente scatenante. Al contrario del raffreddore, generalmente l’allergia non è collegata a stati febbrili.
Quali precauzioni prendere se si soffre di rinite allergica? La visita dallo specialista è certamente consigliata, in quanto i test possono aiutare a capire l’intensità e l’impatto su soggetti che soffrono di patologie al sistema immunitario o respiratorio. L’allergia può essere infatti più o meno lieve, e colpisce in modo diverso ogni persona. Influiscono lo stato di salute del paziente, la tipologia di reazione, la presenza di patologie ereditarie in famiglia. In generale, comunque, l’opinione della clinica romana è quella di fare attenzione ai piccoli gesti quotidiani, che possono aiutare a gestire al meglio questa malattia: tenere finestre e finestrini chiusi quando possibile, lavare i capelli e le mani con frequenza per eliminare eventuali pollini residui, indossare occhiali da sole e possibilmente una mascherina, mantenere alta l’attenzione dopo i temporali e nelle ore più soleggiate. Le recensioni e le opinioni degli esperti consigliano dunque di limitare al minimo le possibilità di entrare a contatto con l’agente scatenante dell’allergia. Suggerimenti certamente utili, da seguire per vivere in salute e in serenità i mesi più piacevoli della bella stagione.