La polizia ha arrestato, ieri sera, un 39enne genovese, pluripregiudicato, per rapina aggravata. Un residente del Cep ha chiamato la polizia dicendo di sentire delle invocazioni di aiuto provenire dall’appartamento di un vicino. Le volanti dell’U.P.G. e del Commissariato Cornigliano sono accorse e, una volta all’interno dell’alloggio interessato, vi hanno trovato un anziano di 82 anni, terrorizzato, che affermava di essere stato rapinato da un giovane armato di coltello che si trovava ancora nella sua abitazione.
A detta della vittima, quella sera il 39enne, ch’egli conosceva di vista, aveva suonato alla sua porta minacciandolo di uccidere i suoi gatti se non avesse aperto.
Appena ottenuto uno spiraglio all’uscio era entrato all’interno chiudendo poi a chiave.
Aveva poi mostrato il manico di un coltello dicendo che lo avrebbe ammazzato se non gli avesse consegnato tutto il denaro.
L’anziano gli aveva dato i pochi contanti in suo possesso ma l’aggressore, lo aveva colpito più volte, convinto che nascondesse una cassaforte.
Mentre il rapinatore rovistava la casa la vittima era finalmente riuscita a chiedere aiuto.
Quando le volanti sono giunte in soccorso l’aggressore, ancora in cucina, ha negato ogni cosa ma, a seguito di perquisizione personale, gli agenti hanno trovato nella tasca dei suoi pantaloni il manico di un coltello e circa 40 euro in contanti nei precisi tagli indicati dall’anziano.
L’uomo è stato condotto al carcere di Marassi in attesa di giudizio mentre l’82enne, portato in ospedale, è stato giudicato guaribile in 10 giorni.