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Violenza di genere: ammonimenti del Questore a Sanremo

Violenza di genere: ammonimenti del Questore a Sanremo per casi di violenza domestica
Il Commissariato di Polizia di Sanremo

Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo ha gestito diversi episodi di violenza domestica nell’ultima settimana, culminati nell’emissione di due ammonimenti ufficiali da parte del Questore della Provincia di Imperia, Dott. Andrea Lo Iacono. I destinatari di questi provvedimenti sono due uomini di nazionalità straniera, residenti a Sanremo, che hanno messo in atto condotte violente nei confronti delle loro compagne.

Primo caso: violenza domestica e minacce in presenza di un minore

Nel primo episodio, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato sono intervenuti presso un’abitazione dove un uomo albanese di 33 anni avrebbe aggredito la moglie, accusandola della rottura del suo telefono cellulare. L’uomo, in un evidente stato di rabbia, ha minacciato di morte la donna nel caso in cui avesse contattato le Forze dell’Ordine. La scena si è svolta sotto gli occhi del figlio minore della coppia, che, impaurito, è scoppiato a piangere. La donna ha inoltre segnalato che questi comportamenti violenti si erano già verificati in passato.

Secondo caso: aggressione per gelosia da parte di un convivente in stato di ebbrezza

Nel secondo caso, una chiamata al 112 NUE ha portato gli agenti ad intervenire per soccorrere una donna aggredita dal convivente 37enne, di nazionalità rumena. L’uomo, in preda all’ebbrezza, l’ha colpita con calci e schiaffi al corpo e al volto a causa di motivi legati alla gelosia. Anche in questo caso, la vittima ha riferito che episodi simili si erano già verificati in precedenza.

Misure di tutela e provvedimenti urgenti

Le azioni violente e la pericolosità dei due uomini hanno attivato la procedura del “codice rosso”, portando all’adozione di misure immediate per garantire la sicurezza delle vittime. Il Questore di Imperia ha emesso tempestivamente gli ammonimenti, esortando gli autori a rispettare le regole e a cessare i comportamenti abusivi. I figli delle donne coinvolte sono stati indirettamente vittime di violenza assistita, subendo le conseguenze psicologiche delle situazioni di maltrattamento.