Un nordafricano di 39 anni oggi è stato condannato in Tribunale a Genova a otto anni di carcere per violenza sessuale, sequestro di persona, maltrattamenti, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
L’imputato, un cittadino marocchino, ormai risulta irreperibile.
La difesa ha già annunciato che presenterà appello contro la condanna.
La vittima aveva ospitato lo straniero nella sua abitazione in un quartiere genovese e, secondo la sua denuncia, aveva subìto per mesi minacce e violenze, fino alla notte dell’incubo, quando il nordafricano l’aveva sequestrata e stuprata per ore.
L’episodio risale a una notte del luglio 2023. La vittima era riuscita poi a scappare approfittando di un momento di distrazione del suo aguzzino, trovando rifugio in strada e chiedendo aiuto al fratello.
Già in passato il 39enne marocchino aveva cercato di impedire alla donna di andarsene, arrivando persino a cospargere il pavimento e il divano di alcol durante un intervento della Polizia e minacciando di incendiare la casa prima di fuggire dal balcone.
Il pm aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione. La difesa, ritenendo eccessiva la sentenza, ha annunciato ricorso in appello.