I giudici della Corte di Cassazione oggi hanno confermato la condanna di secondo grado a 3 anni e 9 mesi di reclusione a un ginecologo che prestava servizio all’ospedale di Imperia.
L’accusa era di violenza sessuale su cinque sue pazienti.
L’inchiesta era partita dopo una denuncia inizialmente di due pazienti.
Per il ginecologo si erano mobilitate anche alcune altre sue pazienti, che non non avevano mai creduto alla colpevolezza del loro medico di fiducia e avevano organizzato una manifestazione di solidarietà al ginecologo con tanto di corteo di fronte alla caserma dei Carabinieri.
La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla difesa del medico, sostenuta dai legali dello studio Vernazza di Genova che hanno sempre chiesto l’assoluzione del loro assistito.
In primo grado il ginecologo era stato condannato a 8 anni e 6mesi di reclusione, pena poi diminuita dai giudici della Corte di Appello che avevano stabilito il versamento di una provvisionale di 5mila euro per ciascuna delle 5 parti offese.
Con l’odierno pronunciamento potrà partire l’azione civile delle cinque parti offese che si sono tutte costituite in giudizio.