Giovedì scorso i carabinieri di Lavagna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di violenza sessuale nei confronti di un cittadino peruviano ventiseienne, residente nel Tigullio.
I fatti risalgono ai primi giorni di settembre.
Lo straniero, che svolge il lavoro di “ausiliario” presso l’ospedale di Lavagna per conto di una ditta esterna con mansioni di consegna del vitto e assistenza agli infermieri, è accusato di aver approfittato di una paziente, appena uscita dalla sala operatoria per un intervento di routine che veniva molestata a sfondo sessuale, non appena trasferita nella camera di degenza, mentre si trovava ancora sotto l’effetto dell’anestetico.
I militari sono stati attivati dalla direzione sanitaria dell’ospedale, che ha collaborato attivamente ai fini dell’indagine.
Infatti i medici della chirurgia si sono insospettiti quando la paziente ha riferito loro di essere stata sottoposta a una vista ginecologica immediatamente dopo l’intervento chirurgico.
I carabinieri di Lavagna hanno attivato la procedura prevista per i casi di “codice rosso”, avviando una delicata attività di indagine per il reato di violenza sessuale.
Hanno raccolto le testimonianze della vittima e di tutte le persone presenti nel reparto in grado di fornire elementi utili per l’accertamento dei fatti.
Gli investigatori dell’Arma hanno ricostruito gli spostamenti e la condotta del sudamericano, che ha portato al suo arresto.
L’indagato è stato rinchiuso nella Casa circondariale di Genova Pontedecimo.