Violenza sessuale sul bus? “Era solo uno scherzo”. Il richiedente asilo 27enne della Guinea, arrestato mercoledì scorso con l’accusa di avere molestato e toccato più volte nelle parti intime una 15enne e una 17enne che viaggiavano tranquille sul mezzo della Riviera Trasporti, si è difeso sostanzialmente così.
Se il pm, considerata la sussistenza del pericolo di fuga o di reiterazione del reato, aveva chiesto la convalida dell’arresto per violenza sessuale perché effettuato subito dalla polizia e sostenuto dalle testimonianze, incluse quelle delle vittime, il gip buonista del Tribunale di Imperia ha invece creduto al migrante, non ha concordato sulla flagranza di reato e lo ha scarcerato.
Lasciato libero di “giocare” ancora con le ragazzine sui bus o per strada.
L’africano è quindi uscito dalla casa circondariale di Sanremo per tornare al centro di accoglienza La Goccia di Imperia, anche se non è stato scagionato dalle accuse e risulta indagato per violenza sessuale su minore.
La 15enne e la 17enne, in forte stato di choc e soccorse anche dalle poliziotte della sezione Anticrimine dei minori della questura, sono state affidate alle cure di esperti psicologi per superare il trauma che sono state costrette a subire.
La decisione choc del gip ha scatenato una bufera sul web, dove gli utenti si sono schierati dalla parte delle vittime minorenni.
“L’immigrato accusato di aver molestato due minori dichiara che stava ‘scherzando’ e viene rimesso in libertà. Amici non so voi, ma io non vedo l’ora che la Lega vada al governo per cambiare questo Paese” ha commentato il segretario ligure del Carroccio e assessore regionale Edoardo Rixi.