LA SPEZIA. 18 GIU. E’ rimasto in galera solo un paio di notti. Il romeno 29enne che lunedì scorso aveva accalappiato una studentessa 16enne a La Spezia ed era stato accusato dalla minorenne di violenza sessuale, è libero. Gli investigatori ritengono attendibile la ragazzina, ma ieri l’immigrato è stato rimesso in libertà dal giudice.
Il grave episodio sarebbe successo a la Spezia in un alberghetto del centro città. In sostanza, il romeno avrebbe raccontato al giudice che la minorenne ci stava e l’avrebbe seguito in camera di sua spontanea volontà. Poi la vittima avrebbe avuto una crisi di nervi e sarebbe scappata.
Tuttavia, pure lui si era allontanato e non aveva avvertito dell’accaduto le forze dell’ordine, che lo avevano acchiappato nel giro di 24 ore. Inoltre, i poliziotti avevano trovato la vittima da sola, spaventata, sotto choc e l’avevano accompagnata al pronto soccorso per le necessarie cure del caso.
Il giudice ha convalidato il fermo, ma ha deciso che non ci sarebbe pericolo di reiterazione del reato, né di fuga da parte del presunto stupratore con passaporto straniero. Quindi lo ha rimesso in libertà.
Il romeno, che avrebbe dichiarato di non avere una residenza, né un lavoro stabili, ma di vivere in un roulotte con un amico sul litorale apuano e di lavorare in nero per una ditta edile della zona, ha solo l’obbligo di firma.