“Ho appreso con tristezza ed apprensione dell’episodio di violenza e di vandalismo perpetrato la scorsa notte contro il Liceo D’Oria, quella che resta uno dei fiori all’occhiello per quanto riguarda la formazione scolastica nella nostra città. Un istituto che mi è particolarmente caro, avendolo frequentato io stesso. Desidero esprimere alla Preside, ai docenti e agli alunni la mia solidarietà, quella della Civica Amministrazione e della cittadinanza genovese”.
Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il sindaco Marco Bucci dopo le violenze di piazza dei giorni scorsi e l’inquietante episodio della scorsa notte. Il liceo classico genovese è stato preso di mira dopo che alcuni benpensanti di sinistra avevano (ingiustamente) puntato il dito contro alcuni termini usati dai responsabili della scuola per l’annuale rapporto di autovalutazione (v. articolo precedente).
“Mi auguro – ha aggiunto il procuratore della Repubblica di Genova Franco Cozzi – che i responsabili vengano individuati al più presto. In ogni caso la preside sarà stata sicuramente fraintesa. E’ una docente tra le migliori, molto all’avanguardia e con una mentalità molto aperta. Da ex studente di quel liceo posso dire che in quella scuola non è mai stata fatta alcuna disparità. Era ed è tutt’ora uno dei licei più tosti e di livello. La preside è una professoressa all’avanguardia, attenta a tutte le problematiche sociali. Ha organizzato eventi e incontri per affrontare le problematiche sociali. mercoledì per esempio saremo al D’Oria con alcuni magistrati e forze dell’ordine per parlare della violenza di genere”.