«Abbiamo paura di girare per le strade della nostra città. Inaccettabile che chi viene ospitato in Italia perché a suo dire perseguitato nel suo Paese, possa compiere un gesto così efferato. Un’adolescente che sarà segnata per il resto dei suoi giorni a causa della bestialità di un uomo indegno di essere definito tale, e per il quale ci vorrebbe la castrazione chimica.
Ringrazio le Forze dell’Ordine per il tempestivo intervento che, insieme all’accorrere degli altri passeggeri, ha evitato il peggio.
Nell’Italia che governeremo, persone come queste dovranno essere espulse e rimpatriate immediatamente per poi scontare una pena esemplare nei propri Paesi di origine».
Lo ha dichiarato oggi il consigliere comunale della Lega e presidente della II Commissione Pari Opportunità, Francesca Corso, a seguito dell’arresto per violenza sessuale di un migrante nigeriano da parte della polizia, avvenuto la sera di sabato scorso sulla funicolare Zecca-Righi.
Violenze sessuali per strada: arrestato nigeriano richiedente asilo, vittima 17enne genovese