Si sono svolte questa mattina, alla presenza dei famigliari delle vittime, presso la targa commemorativa all’incrocio tra corso Sardegna e corso De Stefanis, le celebrazioni in ricordo delle vittime dell’alluvione del 2011.
Sono state deposte le corone di fiori del Comune di Genova, del Municipio Bassa Valbisagno e dei familiari. Durante la commemorazione sono state ricordate le sei vittime: Sphresa Djala e le figlie Gioia e Janissa, Angela Chiaramonte, Serena Costa ed Evelina Pietranera.
Presenti alla commemorazione il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente del Municipio Bassa Valbisagno Angelo Guidi, il prefetto di Genova Renato Franceschelli e il questore di Genova Orazio D’Anna.
“Genova – ha detto il sindaco Bucci a margine della cerimonia – non dimentica le vittime delle alluvioni del 2011 e del 2014. Il ricordo rimarrà vivo per sempre nella città e in tutti i genovesi.
Oggi come allora il nostro pensiero è rivolto a loro e ai loro cari che portano il peso di un dolore inestinguibile. Questa giornata ci deve fare riflettere, per rinnovare il nostro impegno forte e determinato affinché simili tragedie non si ripetano mai più”.
Tra le autorità presenti anche il console onorario d’Albania Giuseppe Durazzo, rappresentanti delle Forze dell’ordine, il vicepresidente del consiglio regionale Armando Sanna (Pd), consiglieri regionali e comunali.
Al termine del momento di raccoglimento, il sindaco Bucci e il presidente del Municipio Guidi si sono spostati in via Canevari e hanno deposto una in memoria di Antonio Campanella, morto durante l’alluvione del 9 ottobre 2014.