Dopo la clamorosa eliminazione alle Olimpiadi di entrambe le nazionali azzurre ai quarti di finale, la risposta è arrivata forte e chiara agli Europei di pallavolo, con la storica vittoria di entrambe le nazionali. Se le ragazze di Mazzanti hanno tratto un sospiro di sollievo, con la netta vittoria sulla Serbia da parte di Egonu e compagne, i giovani di De Giorgi hanno appassionato e sorpreso, portando a casa un risultato inaspettato. Capace di portare il volley all’attenzione di importanti siti. Molti dei protagonisti che abbiamo potuto ammirare nelle competizioni internazionali giocano nel nostro campionato, che è davvero il più bello e difficile del mondo.
La partenza è prevista per il 10 ottobre, con una sfida subito da batticuore: Monza-Modena. La prima quarta in classifica lo scorso anno, la seconda con una gran voglia di rivincita.
Le novità della stagione
Questo campionato i pronostici sono difficili come non mai, visto il rinnovamento che si è verificato nella maggior parte dei club, big incluse. Da tenere d’occhio la Lube di Juantorena, che dopo le Olimpiadi ha detto addio alla nazionale, priva di uno Zaytsev già infortunato poco prima della competizione a cinque cerchi, ben sostituito durante l’Europeo da Pinali e dalla sorpresa Yuri Romanò, quest’anno a Milano.
La Lube è la formazione campione in carica ma dovrà vedersela con la solita Perugia, che parte per la prima volta dopo otto anni senza Atanasijevic, il Bata, simbolo della squadra umbra. L’arrivo di Matthew Anderson e del lussemburghese Ryclicki fanno ben sperare anche se il vero colpo del mercato è stato quello in regia, dove ci sarà niente meno che Simone Giannelli, il capitano azzurro ex Trento, MVP alla recente finale europea.
Modena non starà a guardare. Il piazzamento dello scorso anno, nella parte medio bassa della classifica, brucia non poco agli uomini di Giani e alla storica società, che ha deciso di investire risorse importanti. Lo testimonia una formazione con giocatori di livello assoluto quali Nimir Abdel Aziz, il miglior realizzatore del campionato e dell’Europeo, il palleggiatore brasiliano Bruno Mossa de Rezende detto “Bruninho” e l’arrivo dalla Lube di Joandy Leal. Riuscirà Modena a dire la sua?
Attenti a Trento…
La società trentina ha scelto, per il campionato attuale, di prestare, come sempre nella sua storia, attenzione al bilancio. Inaspettatamente si ritrova ad avere una delle formazioni più interessanti degli ultimi anni, grazie a un roster di giocatori molto italiano. Il talento di Alessandro Michieletto lo abbiamo potuto ammirare per tutto lo scorso campionato e in nazionale. Decisiva la sua prestazione nella finale europea contro la Slovenia. Forte anche l’intesa con Daniele Lavia, neo arrivato alla corte di Lorenzetti, allenatore che con i giovani ci sa fare, come dimostrano i risultati.
Trento presenta una formazione ben bilanciata di giovani emergenti, Lavia e Michieletto ma anche il palleggiatore Sbertoli e l’opposto Pinali, affiancati da nomi di esperienza quali la coppia di centrali serbi Podrascanin-Lisinac e il bulgaro Matey Kaziyski.
La prestazione dei giocatori italiani in campionato sarà decisiva per Ferdinando De Giorgi, le cui scelte in vista dei Mondiali del prossimo anno saranno quanto mai difficili. La nuova generazione è arrivata. Sarà capace lo Zar di tornare ai massimi livelli e farsi notare?
