I volontari collaborano con gli operatori dell’Igiene Pubblica nell’individuazione e nel controllo dei soggetti in sorveglianza attiva
Grazie all’impulso del Prefetto di Savona Dr. Antonio Cananà dalla settimana scorsa i volontari della Protezione civile e della Croce Rossa Italiana sono stati messi a disposizione dell’Igiene e Sanità Pubblica savonese per aiutare nelle attività di individuazione e gestione delle persone in sorveglianza attiva.
I numerosi volontari opportunamente formati nelle settimane scorse stanno supportando gli operatori ASL principalmente in tre ambiti di attività: nell’indagine epidemiologica (contact tracing), nella sorveglianza telefonica dei pazienti a domicilio e nell’organizzazione degli appuntamenti per i tamponi in macchina (drive through)
“Questo servizio ci permetterà di raggiungere con maggiore frequenza, puntualità e attenzione le persone in quarantena” spiega la Dott.ssa Virna Frumento direttore della SC Igiene e sanità Pubblica di ASL 2 “Desideriamo ringraziare Croce Rossa Italia e Protezione civile e in particolare il Coordinamento provinciale del Volontariato di Protezione Civile per la loro disponibilità e per aver aderito al progetto identificando e selezionando il personale necessario”
“Nata dal Prefetto di Savona, abbiamo accolto con grande favore quest’iniziativa attivandoci fin da subito per poterla mettere in pratica in tempi brevi con le risorse necessarie.” dichiara il Dott. Paolo Cavagnaro, Commissario Straordinario di ASL 2. “Ringraziamo tutti per il prezioso contributo alla Sanità Pubblica in questo momento che ci vede ancora molto impegnati sia sul fronte ospedaliero che territoriale”
“Si tratta di un mirabile esempio di sinergia e raccordo tra i bisogni dei cittadini, l’azione delle istituzioni pubbliche e la nobiltà dell’impegno civile, il tutto nell’interesse prioritario della collettività. Uniti, riusciremo ad uscire più rapidamente da questo delicato momento.” conclude il Prefetto di Savona, Dr. Antonio Cananà.