Wall of Dolls torna con un grande evento per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. Sabato 20 novembre dalle 15 in Piazza de Ferrari a Genova.
Wall of Dolls torna con un grande evento tra testimonianze, musica e sostegno.
Presentata oggi in Sala della Trasparenza di Regione Liguria l’evento “Happening Wall of Dolls”.
Organizzato dall’associazione Wall of Dolls Onlus Liguria insieme all’Ordine degli Infermieri di Genova, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne per dare il via alla campagna di sensibilizzazione 2021 “Silence Is Violence”.
L’evento si terrà il 20 novembre dalle ore 15 in via Cardinal Pietro Boetto, piazza de Ferrari, Genova.
L’assessore alle pari opportunità Simona Ferro commenta:
“Prosegue la collaborazione tra Regione Liguria e l’associazione Wall of Dolls un’arma in più per combattere la piaga della violenza sulle donne che ogni giorno, come purtroppo vediamo, colpisce in maniera subdola ed è difficile da debellare.
Lo testimonia l’ultimo evento di cronaca, che risale a ieri:
una donna ha denunciato le violenze subite da anni, davanti ai figli, con la paura che questi potessero essere sottratti alle sue cure.
Regione Liguria è in prima linea su questo tema così determinante:
proprio per questo, in questi giorni sto completando una serie di visite istituzionali a tutti i centri antiviolenza della Liguria proprio per capire, dalla loro viva voce, quali siano le nuove esigenze e le necessità emerse negli ultimi mesi per questi presidi fondamentali sul territorio”.
L’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Giorgio Viale, ha commentato:
“La cronaca di questi giorni dimostra che c’è ancora molto da fare per contrastare la violenza contro le donne e ogni discriminazione.
È necessario che tutti, e in primo luogo le istituzioni apportino il loro contributo per sensibilizzare le nuove generazioni ad una cultura del rispetto e della parità tra i generi.
Questa è soltanto una delle tante iniziative che il Comune di Genova va a patrocinare in modo che questo fenomeno sia conosciuto sul territorio e, ovviamente, più è conosciuto meglio viene affrontato da tutta la cittadinanza”.
L’assessore ai Grandi Eventi del Comune di Genova Paola Bordilli, ha detto:
“Il Muro delle Bambole è divenuto simbolo dell’impegno della nostra città nella lotta contro il femminicidio e la violenza sulle donne.
È di straordinaria importanza ritrovarsi nelle piazze per dare informazione ma soprattutto aiuto e sostegno a quelle donne che hanno il timore di denunciare le violenze subite.
Dare loro la voce per sensibilizzare, prevenire, educare, spiegare e riflettere su questo fenomeno e arginarlo”.
Ad intervenire in conferenza anche:
- Barbara Bavastro (Coordinatrice regionale di Wall of Dolls Liguria), Chiara Urci (Psicologa, consulente dello sportello Wall of Dolls)
- Antonio Fiorenza (Vicepresidente Ordine degli Infermieri di Genova)
- Alessandro Cataldo (Infermiere, responsabile dell’Associazione culturale GAIA, fondazione dell’Ordine degli Infermieri di Genova)
L’evento del 20 novembre sarà orientato a sottolineare l’importanza del diritto fondamentale alla vita e della tutela della donna, tema principale della manifestazione.
Non a caso infatti la ricorrenza cade a ridosso della Giornata Mondiale dei diritti umani e la violenza sulla donna è proprio una violazione di tali diritti.
Ma la manifestazione vuole essere una giornata di incontro e informazione per diffondere il messaggio della Onlus attraverso momenti di musica e arte alternati ad approfondimenti con testimonianze e riflessioni.
Per l’occasione un flash mob di danza accentrerà l’attenzione sul muro simbolo di Wall of Dolls, dove chiunque potrà partecipare gratuitamente e tutti sono invitati a portare una bambola in segno di supporto e valorizzazione dell’identità stessa dell’installazione.
A condividere e impreziosire il palco ci saranno protagonisti del mondo dello spettacolo come Jo Squillo (madrina e fondatrice dell’intero progetto Wall of Dolls nazionale insieme a Francesca Carollo e Giusy Versace).
E come Enzo Paci, da anni vicino e sensibile alla causa di Wall of Dolls.
Saranno affiancati da altrettanto prestigiosi artisti e giovani emergenti come il gruppo urban milanese Whiteshark, Sara Lupi & Dagmar e la DJ Ekaterina.
Per l’occasione un flash mob di danza accentrerà l’attenzione sul muro simbolo di Wall of Dolls, dove chiunque potrà partecipare gratuitamente e le donne sono invitate a portare una bambola in segno di supporto e valorizzazione dell’identità stessa dell’installazione.
Francesca Colombo, invece, (attrice, modella e influencer genovese) accompagnata dall’affermato musicista Domenico Greco, interpreterà “STOP al femminicidio”: un riadattamento tratto dal monologo di Paola Cortellesi.
Diversi studenti poi si sono impegnati in un progetto a tema che verrà presentato e premiato sul palco del 20 e molti artisti daranno il loro contributo donando le loro opere al muro delle bambole con l’obbiettivo di diffondere consapevolezza.
Intorno al palco, poi, verranno allestiti diversi Info Point a disposizione di chiunque volesse approfondire, conoscere le iniziative di sostegno o rivolgersi a persone qualificate per ricevere un aiuto.
Inoltre due fuori evento accompagneranno l’intera manifestazione, atti anch’essi a muovere le coscienze verso la lotta contro la violenza sulle donne:
la mostra d’arte contemporanea “Donne in luce” a cura di Francesca Dall’Acqua a Palazzo Ducale, e “Ghost Ladies”, mostra fotografica a cura di Corrado Rossi e Wall of Dolls alles.ta in Galleria Mazzini.
Wall of Dolls è un progetto ideato da Jo Squillo con Francesca Carollo e Giusy Versace, che nasce per dare voce alle vittime di violenza che soffrono in silenzio.
Per maggiori informazioni su Wall of Dolls Liguria:
- Dott.ssa Barbara Bavastro, Coordinatrice Wall of Dolls Liguria E-mail barbara_bavastro@yahoo.it / Tel. 345 5402885
- Avv. Gabriella de Filippis, Vice coordinatrice Wall of Dolls Liguria E-mail avv@gabrielladefilippis.it / Tel. 338 4144780
Sito web: http://wallofdolls.it/