Si è iniziata ieri la demolizione del Padiglione D nelle aree della Fiera di Genova nell’ambito dei lavori di rigenerazione del Waterfront di Levante.
La pinza demolitrice abbatterà, in circa 15 giorni, l’ex sede della Facoltà di Ingegneria, collocata di fronte all’area della Marina e ormai in disuso da alcuni anni.
In circa 30 giorni è fissato il termine per lo smaltimento dei detriti e lo sgombero dell’area. Seguiranno le operazioni di bonifica e sistemazione delle aree stesse.
La demolizione del Padiglione D segue quella del Padiglione C, abbattuto ad aprile, la struttura la più vasta all’interno dell’ex Fiera.
Al suo posto saranno realizzati il nuovo canale, il parco, uffici, servizi, edilizia con funzioni di servizio, residenziale, studentato e ospitalità. Arrivato anche al totale abbattimento il Padiglione M, usato come deposito materiali.
Dopo le operazioni di scavo per abbassamento di livello del sedime dell’area dell’ex Fiera, si procederà alla realizzazione dei canali.
L’obiettivo è concludere i lavori di scavo e creazione dei canali entro la primavera del 2022.
“Anche il sabato – ha riferito ieri sera l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Genova Pietro Piciocchi – operai e tecnici del Comune e delle imprese lavorano senza sosta. È un grande segnale per la città.
Siamo molto contenti perché la demolizione di stasera è un altro fondamentale tassello per la rinascita di quest’area.
Stiamo andando avanti senza sosta con massima attenzione all’impatto del cantiere sulla città, con la costante presenza di Arpal e ASL che stanno lavorando in sinergia.
Tutto sta procedendo senza soluzione di continuità e con lavorazioni in parallelo sul cantiere nei tempi previsti”.
La demolizione del Padiglione D segue quella del Padiglione C, abbattuto ad aprile, la struttura la più vasta all’interno dell’ex Fiera: al suo posto saranno realizzati il nuovo canale, il parco, uffici, servizi, edilizia con funzioni di servizio, residenziale, studentato e ospitalità. Arrivato anche al totale abbattimento il Padiglione M, usato come deposito materiali. Dopo le operazioni di scavo per abbassamento di livello del sedime dell’area dell’ex Fiera, si procederà alla realizzazione dei canali. L’obiettivo è concludere i lavori di scavo e creazione dei canali entro la primavera del 2022.