Si torna nuovamente a parlare di welfare aziendale e di nuove iniziative che si stanno attuando in questo 2020 con il fine di sostenere maggiormente i lavoratori in un periodo molto particolare.
Sappiamo infatti che il welfare aziendale consiste in iniziative messe a disposizione dall’azienda ai propri dipendenti, così da fornire un ulteriore sostegno al reddito, aumentando il potere di spesa. È proprio in quest’ottica che nasce il programma Welfare Liguria che sta attuando un piano di welfare territoriale, volto ad offrire un sistema di soluzioni a cui avranno accesso tutte aziende liguri associate alle Confindustrie territoriali. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e come mai sempre più aziende iniziano ad attuare strategie di welfare.
Welfare Liguria
Si tratta del primo programma di welfare aziendale territoriale che impatterà su un’intera regione; Welfare Liguria nasce da Confindustria Liguria e le quattro Confindustrie della Liguria (Genova, Imperia, La Spezia e Savona) in collaborazione con Edenred, azienda leader nelle soluzioni di Welfare Aziendale, e altri provider del settore.
L’obiettivo è quello di offrire soluzioni e servizi, tra cui anche i flexible benefits, a tutte le aziende liguri associate alle Confindustrie territoriali, grazie all’utilizzo di piattaforme apposite. Il programma ha un occhio di riguardo per le PMI e offre un vero e proprio supporto e uno strumento completo per l’erogazione dei servizi di welfare che sono identificati all’interno degli ambiti previsti dal TUIR.
Come si legge sulla pagina di Welfare Liguria, gli ambiti di applicazione sono diversi, tra questi troviamo:
● Istruzione: rette scolastiche, mense, tasse universitarie, gite didattiche, costo per i trasporti scolastici, libri, vacanze studio e corsi di lingua.
● Cultura sport e tempo libero: pacchetti viaggio tramite agenzie associate, parchi a tema, teatri, musei mostre, concerti, palestre, centri benessere e piscine
● Trasporto pubblico: abbonamenti per i trasporti locali, regionali e interregionali
● Salute: visite specialistiche, esami di laboratorio e diagnostici, check-up presso cliniche associate.
● Acquisti: tramite buoni acquisto utilizzabili sia presso i negozi convenzionati sia online per diverse categorie di beni (alimentari, abbigliamento, carburante etc.)
I vantaggi del programma e il valore aggiunto di Edenred
I vantaggi per le attività che offrono servizi di welfare tramite la partnership sono numerosi, tra cui la possibilità di dare dei servizi personalizzabili e diversificabili in base alle esigenze dei propri dipendenti.
Anche i costi per l’attivazione delle diverse soluzioni sono agevolati, senza contare che l’applicazione in sé di un piano di welfare permette di ottimizzare il costo del lavoro. Per chi si sta approcciando ora a questo mondo, inoltre, avrà modo di ricevere costante assistenza e consulenza nella creazione delle proprie soluzioni.
Grazie alla partnership con Edenred, si potranno quindi offrire delle soluzioni innovative, tramite un portale web creato appositamente per il programma e un portale dipendente semplice e user friendly, che permette al dipendente di controllare e utilizzare il piano di welfare.
A questo si aggiungono un back office dedicato alle aziende, un network con oltre 37.000 partner e un customer care interno per l’assistenza ai dipendenti. Inoltre, la partnership permetterà alle aziende associate di usufruire, a condizioni agevolate, di diversi buoni Edenred, come i buoni acquisto utili per la spesa, lo shopping e il carburante.
Perché scegliere un piano di welfare aziendale
Inutile negare che quando si parla dei vantaggi del welfare aziendale l’attenzione cade subito sulle agevolazioni fiscali per le aziende e per i dipendenti. Infatti, i beni e i servizi che rientrano nel piano sono esenti da tassazione, quindi il valore di tutti i benefit è escluso dall’imponibile Irpef e dall’imponibile su cui vengono calcolati i contributi previdenziali. Ecco perché molti dipendenti preferiscono trasformare il proprio premio di risultato in iniziative di welfare. Il vantaggio esiste anche lato azienda, infatti si riscontra un abbassamento di circa il 40% sugli importi lordi, una percentuale non da poco.
Una buona strategia di welfare, però, influisce anche sull’ambiente lavorativo, motivando maggiormente i dipendenti e legandoli all’azienda anche sul lato emotivo. Inutile dire che un dipendente che crede nell’azienda per cui lavora sarà molto più produttivo e concorrerà alla creazione di un clima lavorativo sano.
Ne conseguono un minor assenteismo, tempi più brevi per i rientri dai congedi, riduzione del turnover e un buon employer endorsement. Ecco perché quando si pensa alla possibilità di attivare un piano di welfare è necessario tenere in considerazione l’impatto che avrà sul piano umano e non soltanto su quello economico.