Quattro mesi dopo l’incontro tra una delegazione del centro sociale Zapata a Sampierdarena e il Comune di Genova, il centro sociale, con un lungo post su fb, ha risposto alle proposte della giunta Bucci che ha deciso di liberare e riqualificare la sede occupata abusivamente degli ex Magazzini del Sale, grazie ai fondi del Pnrr.
Se alla fine del 2022 si era parlato di sgombero, la giunta Bucci aveva poi optato per il dialogo.
Tra le proposte del Comune, quella del trasferimento temporaneo dell’attività dello Zapata in altri edifici, ad esempio la Fortezza oppure in alcuni magazzini inutilizzati in lungomare Canepa, con la possibilità di tornare in futuro in via Sampierdarena e condividere gli ex Magazzini del Sale con l’Accademia Ligustica.
Ovviamente, dal Comune era arrivata anche la richiesta agli abusivi di costituirsi come associazione per potere chiedere formalmente la concessione degli spazi e uscire dall’illegalità.
Oggi dallo Zapata, dopo molte riunioni, hanno che l’ipotesi di una sede alternativa è “impraticabile” ma c’è l’apertura alla costituzione di un’associazione “se garantirà di mantenere le condizioni di fruibilità e gestione diffusa dello spazio”.
Ora si aspetta la contromossa del Comune. L’ipotesi dello sgombero forzato degli abusivi, auspicata in consiglio comunale in particolare dalla Lega, al momento sembra sospesa.